Ne ho provati diversi, dalle classiche acque micellari, di cui vi ho parlato spesso, fino ai balsami struccanti in voga nell’ultimo periodo, e sono riuscita a ricavare delle vere chicche da inserire nella vostra skincare routine in base alla vostra tipologia di pelle o in base al tempo che volete metterci per questa operazione.
In generale c’è da dire che è una fase del processo skincare che richiede la sua attenzione e ciò che si cerca da questa categoria è che elimini il make-up senza strofinare eccessivamente e senza lasciare la pelle arrossata, troppo unta o tropo secca.
Chi ama struccarsi con prodotti grassi che vadano a sciogliere il trucco con un leggero massaggio, dovrebbe cominciare a familiarizzare con brand come Yadah o The Créme Shop. Entrami propongono il loro Cleansing Balm con performance molto simili.
Il Green Tea Pure Cleansing Balm di Yadah contiene té verde lenitivo e purificante, uva dal potere astringente e olio d’oliva. Melt Away di The Creme Shop invece è un 3-in-1 che deterge, idrata e rimuove le impurità.
Una volta massaggiati entrambi riescono a portar via anche il trucco waterproof, ma necessitano di un panno in microfibra per rimuovere il tutto (o di dischetti di cotone, decisamente meno eco-sostenibile) . Tutti i prodotti oleosi, inclusi i balsami e gli oli struccanti, richiedono uno step in più per detergere la pelle dalla parte grassa che lasciano, magari con detergenti in mousse delicati.
Il metodo di struccaggio più veloce resta sempre quello con l’acqua micellare, magari associata a un guanto in microfibra come GLOV. La capacità di una soluzione micellare, che altro non è che un acqua le cui molecole sono in grado di attrarre a sé il trucco, la possiamo testare osservando 3 fattori principali:
– Non devono in alcun modo irritare o arrossare il viso e gli occhi (se un acqua vi brucia gli occhi e serve proprio per struccare questa parte del viso, lasciate perdere)
– Applicando un po’ di acqua micellare su un dischetto e lasciato qualche secondo su un occhio, ad esempio, dobbiamo essere in grado di veder depositare il trucco (mascara, eyeliner, ombretti cremosi, ecc…) sul dischetto senza dover strofinare.
– Discorso simile anche per il viso, se per rimuovere il fondo dovete ripassare più volte sulla zona forse non è il miglior prodotto del mondo
In commercio troviamo struccanti micellari di ogni range di prezzo, come il Micellar Cleanser di HEAN, brand polacco low cost o le Lotion Micellaire del francese Christian Lenart declinate in diverse varianti, tra le quali c’è anche quella Anti-Pollution con té verde e tarassaco, disponibile anche in formato da 500ml e venduta nei Carrefour francesi a poco più di 6€. Ottimo rapporto qualità prezzo!
Ed è made in France anche l’Hydra Ècume di Algologie, aziende alla quale mi sto affezionando per la sua ricerca negli ingredienti che provengono per la maggiore dagli ambienti marini dell’Arcipelago di Bréhat, un paradiso della Bretagna dalla quale provengono le alghe utilizzate in tutti i prodotti della maison, inclusa l’acqua struccante oligo-micellare!
Arriva invece da casa nostra la Angel Micellar Water di B-Selfie con acqua di Hamamelis decongestionante e vasotonica e acque attive di boccioli di rosa damascena e fiori di elicriso. Questa in particolare non ha bisogno di essere risciacquata.
C’è poi sempre il buon vecchio e caro bifasico, come quello proposto da Dr.Hauschka sia in full che in travel size, dedito allo struccaggio degli occhi dal trucco waterproof . Un classico comodo per chi trucca principalmente gli occhi e meno il viso.
Con quale struccante vi siete trovati meglio nella vostra vita? Vi siete già convertite ai guanti in microfibra o state ancora inquinando con i dischetti monouso?
CEO and founder annamarchese.it
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