Quando arriva il momento di decidere se fare o meno il truccatore nella vita, sono infinite le perplessità a cui bisogna far fronte. Uscire da un’accademia di trucco con un attestato segna l’inizio di una necessaria gavetta per farsi largo nell’area che si predilige.
C’è chi ha la vocazione per gli effetti speciali, chi per il trucco teatrale, chi non fa altro che immaginarsi nel backstage di una sfilata e chi si dedica al mondo pastellato del wedding. Questi sono solo alcuni dei settori nei quali un truccatore può impiegare il proprio talento; c’è poi chi decide di prestare le proprie competenze al servizio di una specifica casa cosmetica o chi lavora per il grande schermo. Qualunque sia la strada che si desidera percorrere c’è un inizio uguale per tutti; oggi, tuttavia, rispetto al passato, dare visibilità al proprio profilo e al proprio lavoro è più semplice, grazie al web e ai social.
Come lo scripta manent vale nella vita e in ogni sbocco professionale, la nostra carta equivale ai nostri lavori. Può sembrare una montagna insormontabile quella di procurarsi un portfolio professionale, o che almeno aspiri ad esserlo, ma è più semplice di quanto sembri.
Esistono decine di migliaia di portali web e gruppi facebook, nei quali fotografi, modelle, mua e hair stylist si organizzano per mettere su sessioni di shooting per “crescere” insieme.
Cosa significa nella pratica? La gavetta parte dal basso, e in questo caso il basso ha un bel po’ di divertimento al seguito. Mettersi alla prova ed essere intraprendenti è la chiave di questo lavoro: siamo in troppi, la concorrenza è tanta e le zone in cui si vive spesso non sono proprio il fulcro del jet set. Tutto questo non deve scoraggiare, bisogna essere lucidi e mirare all’obiettivo, proporsi anche al fotografo sotto casa se di meglio non c’è, e chi lo sa che alla fine da quella piccola circostanza di paese non ne possa nascere una commissione per free test shoot o per un evento di beneficenza.
Meglio ancora se nella comitiva c’è un amico fotografo o aspirante tale, un‘ottima occasione per iniziare a mettersi in gioco e cacciar fuori tutto ciò che sappiamo fare.
Se vi cimentate nella ricerca di una collaborazione sentirete spesso parlare di TFP e TFCD, che non è altro che l’acronimo utilizzato nell’ambiente per “time for print” o “time for cd“. In sostanza ci si presta come truccatore per il servizio fotografico concordato in cambio di foto stampate/su cd o, in spessi casi, sul web.
Questa formula che risulta antipatica quando la si propone e a chi ha 20 anni di esperienza, agli inizi è una vera salvezza, forse l’unico modo concreto per avere un portfolio e cominciare a respirare l’aria del backstage.
Serviranno decine e decine di foto per assimilare le vere basi del trucco, che a scuola non insegnano, e centinaia per dire di conoscere discretamente la morfologia dei volti.
Fino a pochi anni fa emergere era davvero tosta, prima ancora che tutti potessero vedere un nostro lavoro toccava attendere l’uscita di una rivista o di un 6×3 in strada. Oggi c’è Facebook, Instagram, e basta essere taggati nella foto giusta al momento giusto per passare sulle bacheche di potenziali futuri shooting.
Una volta che il portfolio è diventato corposo si aprono tante strade: proporsi, ovviamente, può fare guadagnare tempo, ma se ci sono gli ingredienti giusti per sfondare, basterà farlo solo all’inizio. Il resto verrà da sé!
Indispensabile, naturalmente, avere le competenze giuste, per ottenere le quali un corso presso una buona scuola può essere molto utile. Tuttavia, sfruttando la falla “nazionale” di una professione non del tutto riconosciuta, a volte è sufficiente presentare una buona collezione di immagini dei propri lavori per far “crollare” un attestato non accompagnato invece da un adeguato portfolio.
Il make up, d’altra parte, è arte oltre che tecnica e, se le scuole danno le fondamenta, sono il cuore e la passione a fare tutto il resto!
Se sei un make up artist o un appassionato di trucco e vuoi approfondire le tecniche o scoprire i segreti dei truccatori più famosi, visita il sito ebellezza.it e troverai:
Ciao Selene,
devo aver perso la tua domanda. Puoi scrivermi anche via email se vuoi!
Non smettere mai di seguire i tuoi sogni
Anna
Sono interessata come modella
Selene campo says:
Salve sono un’estetista nonché anche truccatrice .
Il mio sogno è sempre stato quello di lavorare nel mondo della moda come MUA.
Confido in una vostra risposta
Grazie in anticipo