Se nell’articolo su Cosmoprof mi sono soffermata su quelli che stanno pagando le spese della distanza di sicurezza, questa volta invece, sulla scia del vedere il bicchiere mezzo pieno, voglio approfittare del momento critico per spiegare meglio cosa sta succedendo a chi invece lavora nel mondo digital. Ma vi tocca una piccola digressione. Il mio primo lavoro “vero”, quindi con un incarico e un contratto, l’ho avuto a 18 anni, poco dopo il diploma e quando all’università cercavo ancora di capire cosa era una matricola, cioè io. Si trattava di un lavoro come web editor, divenuto poi beauty editor, per[...]